Video SEO: Ottimizzare come un capo
Immaginate questo scenario: avete lavorato duramente a un video e siete entusiasti di inviarlo al mondo. Avete dedicato ore alla sceneggiatura, avete girato e rigirato filmati e avete montato il tutto fino a quando il prodotto finito non è diventato fantastico. Finalmente cliccate sul pulsante di pubblicazione e...
Grilli.
Dopo tutto questo lavoro, il vostro video raccoglie solo una manciata di visualizzazioni.
Questa situazione vi suona familiare? Se sì, è ora di lavorare sulla SEO per i vostri video. Un basso coinvolgimento non significa necessariamente che i vostri video siano scadenti o che il video non sia una strategia efficace per voi. È più probabile che significhi che nessuno trova i vostri video.
Fortunatamente, è possibile ottimizzare i video per i motori di ricerca come qualsiasi altro tipo di contenuto e alcune semplici modifiche possono aiutarvi a migliorare rapidamente la vostra strategia video. Questa guida vi guiderà attraverso il processo per rendere i vostri video più visibili su Internet.
Ottimizzazione SEO dei video: Creare un video ottimizzabile
Iniziamo dalle basi. Esistono molti metodi pratici per ottimizzare i video per la ricerca. Tuttavia, affinché questi metodi funzionino, è necessario che il video sia buono. Tutti i trucchi SEO del mondo non faranno sì che un video abbia successo se è povero di contenuti o mal assemblato.
Prima di lavorare all'ottimizzazione SEO del vostro video - e, se è per questo, prima ancora di iniziare a crearlo - identificatene lo scopo. Alcuni scopi comuni dei video di marketing sono: educare i clienti, far conoscere il vostro marchio ai nuovi clienti e vendere prodotti.
Prima di lavorare all'ottimizzazione di un video, identificatene lo scopo.
Dopo aver deciso perché volete realizzare un video, fissate un obiettivo concreto in modo da poterne misurare l'efficacia in termini reali. Ad esempio, potreste puntare ad aumentare il traffico del vostro sito di una certa percentuale o a vendere un numero specifico di articoli.
Avere un obiettivo non solo vi aiuterà a creare un video più forte, ma anche a guidare le vostre decisioni sull'ottimizzazione dei video.
Anche il contenuto e la qualità del video sono importanti. Ammettiamolo: un video con una scarsa illuminazione, una qualità audio confusa o un pessimo montaggio non impressionerà gli spettatori, a prescindere da quanto sia grande l'idea alla base del video. Allo stesso modo, se un video è più un fluff che un contenuto vero e proprio, nessuna produzione e montaggio intelligente potrà salvarlo.
Le persone prestano più attenzione ai video che a qualsiasi altro tipo di contenuto. FonteUna ricerca
Come si fa a sapere se vale la pena realizzare e pubblicare un video?
Una buona regola è chiedersi se il contenuto del video funzionerebbe in un altro formato. Ad esempio, se avete scritto una sceneggiatura per il vostro video, chiedetevi se potreste trasformarla in un post per il blog. Se la risposta è sì, siete sulla strada giusta: il vostro video finito sarà molto probabilmente ricco di contenuti, utile e facile da ottimizzare.
Trovare le parole chiave
Le parole chiave sono lo strumento principale di qualsiasi strategia SEO, compresa l'ottimizzazione SEO dei video. Questo vale sia per i video che per i contenuti testuali, anche se i video hanno meno testo da ottimizzare. L'uso di parole chiave nel titolo, nella descrizione e nei tag del video è utile sia per gli spettatori umani che per i motori di ricerca. Se state cercando di migliorare il posizionamento del vostro sito per determinate parole chiave, la creazione di video ottimizzati per tali parole chiave può aiutarvi a farlo.
La ricerca delle parole chiave per l'ottimizzazione SEO di un video può essere effettuata come per qualsiasi altro tipo di contenuto. Visitate il vostro strumento preferito per le parole chiave, come il keyword planner di Google o keywordtool.io, per ottenere elenchi di suggerimenti. Cercate di utilizzare uno strumento che vi fornisca informazioni sul numero di ricerche di una parola chiave in un mese e sulla sua competitività. Questo vi aiuterà a individuare le parole chiave che vi faranno ottenere risultati, ma che non saranno troppo difficili da classificare.
Il keyword planner di Google mostra la competitività delle parole chiave e la loro frequenza di ricerca.
Una ricerca su Google per "come fare una verticale" restituisce diversi risultati video nella prima pagina.
Decidere dove ospitare i video
Quando si parla di ottimizzazione SEO dei video, l'hosting è un aspetto fondamentale. Le due opzioni principali sono l'hosting dei video sul proprio sito o l'utilizzo di un servizio di hosting. Ciascuna scelta presenta vantaggi e svantaggi e, a seconda dei vostri obiettivi, potreste anche volerle incorporare entrambe nella vostra strategia video complessiva.
Ospitare i propri video significa che i video risiedono sul proprio sito web, non su YouTube o su un altro provider di hosting. Le persone dovranno venire sul vostro sito per guardarli (a meno che i video non siano incorporati da qualche altra parte).
Il vantaggio principale dell'hosting dei vostri video è che potete conservare tutto il "succo" dell'ottimizzazione SEO creato da questi video. Potete mantenere il controllo completo su di essi e tutto il traffico e i link che generano andranno direttamente a incrementare le classifiche del vostro sito. Potrebbero persino aiutarvi a far indicizzare più velocemente il vostro sito da Google. Poiché Google favorisce i siti che contengono contenuti video, questo può essere un modo molto efficace per ottenere una presenza sul web più potente.
Ospitare video sul proprio sito può essere un modo molto efficace per ottenere una presenza sul web più incisiva.
Ma il self-hosting non è la scelta giusta per tutti. Innanzitutto, può essere tecnicamente difficile. Se non si ha familiarità con il funzionamento dell'hosting, è meglio evitare questa opzione, a meno che non si lavori con un buon sviluppatore web. Inoltre, per i siti di piccole dimensioni o non classificati, può essere difficile che i video ospitati in proprio ottengano una trazione sufficiente a migliorare le classifiche del sito.
Per le persone che non hanno dimestichezza con la tecnologia o che non vogliono affrontare la seccatura del self-hosting, l'opzione migliore è utilizzare un servizio di hosting. YouTube è il servizio di hosting più conosciuto. Si possono usare anche alternative come Vimeo, Wistia e Facebook.
I servizi di hosting offrono alcuni vantaggi aggiuntivi, oltre alla semplicità di utilizzo. Google è il proprietario di YouTube, quindi se scegliete YouTube per l'hosting, vi assicurate che Google sia a conoscenza dei vostri video, cosa che non sempre accade per i video ospitati autonomamente. Inoltre, Google tende a dare priorità ai video di YouTube nei risultati di ricerca. Inoltre, un video di YouTube può ottenere più visualizzazioni di un video self-hosted, semplicemente perché le persone su YouTube sono già lì con l'intento di guardare video.
Se non vi piace l'idea che i vostri video rimangano su YouTube invece che sul vostro sito, i provider di hosting a pagamento come Wistia e Vimeo possono aiutarvi a ottenere il meglio di entrambi i mondi. Questi servizi vi permettono di ospitare i video sul vostro dominio senza dovervi occupare dell'aspetto tecnico del self-hosting. Di conseguenza, chi cerca il vostro video finisce sul vostro sito e non su YouTube.
Come ospitare i propri video
Il self-hosting dei vostri video vi sembra l'opzione giusta per voi? Se sì, ecco come ottimizzare un video sul vostro sito.
Iniziate creando una pagina dedicata a ciascuno dei vostri video. Inoltre, create un hub di navigazione, come una pagina che elenchi e colleghi tutti i vostri video. In questo modo è più facile per i visitatori (e per Googlebot) esplorare i vostri video e trovare ciò di cui hanno bisogno, e vi aiuta a rimanere organizzati.
Includete molte informazioni nella pagina dedicata a ciascun video. Utilizzate il titolo del video nel tag title e nel tag H1 della pagina. Includere una trascrizione completa e ben formattata sotto ogni video. Inserite alcuni fotogrammi del video nella trascrizione, soprattutto nei punti in cui il video contiene immagini importanti. Potreste anche scrivere un trafiletto descrittivo su ogni video e includerlo nella parte superiore della pagina.
Quindi, utilizzare il markup schema.org per indicare a Google l'argomento di ciascun video. Metadati come il nome, la descrizione e la miniatura di un video aiutano Google a decidere come classificare e classificare un video. Per ulteriori informazioni, è possibile consultare le linee guida di Google su come utilizzare il markup schema.org con i video. Google fornisce anche un'utile tabella di tag obbligatori o consigliati per i video.
Oltre a utilizzare il markup schema.org, è necessario inviare una sitemap video per ogni video creato. Una sitemap video è un file di testo che aiuta Google a comprendere i contenuti video. Google ha pubblicato le istruzioni su come creare una sitemap. Una volta completata la sitemap, è possibile inviarla a Google tramite Search Console. Ecco un esempio di codice per una sitemap:
Il codice di un esempio di sitemap video.
Ottimizzazione dei video su YouTube
Il caricamento dei video su YouTube non offre un controllo SEO pari a quello del self-hosting, ma si possono comunque fare molte cose per migliorare le classifiche. La prima cosa da fare è scegliere un buon titolo e una buona miniatura. Molti spettatori decidono in una frazione di secondo se cliccare o meno su un video solo in base al titolo e alla miniatura, quindi vale la pena dedicare un po' di tempo a questa fase.
Il titolo deve essere chiaro, conciso e descrittivo. Inserite la parola chiave principale all'inizio. Cercate di creare un impatto emotivo utilizzando parole che attirino l'attenzione e sottolineando ciò che lo spettatore otterrà guardando il vostro video.
YouTube genera automaticamente tre miniature di video tra cui scegliere. Tuttavia, se si dispone di un account verificato, è possibile creare una miniatura personalizzata con un programma come Canva. Dato che la miniatura è così importante, è generalmente preferibile crearne una propria piuttosto che usarne una a caso. È possibile creare una miniatura accattivante
- Utilizzare uno sfondo dai colori vivaci
- Il volto di una persona, preferibilmente sorridente
- Utilizzo del testo per evidenziare il tema del video
- Usare il contrasto per far risaltare gli elementi della vostra miniatura
Wave.video canale YouTubeDopo aver
Se caricate molti video su YouTube, cercate di dare un marchio al vostro lavoro con un'introduzione e un'interruzione personalizzate. Questo vi aiuta a distinguervi dal resto del gruppo ed è anche un modo conveniente per includere un invito all'azione alla fine di ogni video. Gli outro sono comunemente usati per mostrare video correlati e per incoraggiare gli spettatori a mettere "Mi piace", commentare e iscriversi. È possibile utilizzare uno strumento come Wave.video per creare la propria outro, oppure affidarsi a un sito come Fiverr per realizzarne una.
Infine, se avete già un certo numero di video su YouTube, create delle playlist. Aggiungete nuovi video man mano che li pubblicate. Le persone sono più propense a guardare più video se avete già fatto il lavoro di trasformarli in una playlist. Questa è un'altra opportunità per far sì che le parole chiave lavorino per voi: assicuratevi di includere le vostre parole chiave principali nei titoli delle playlist.
Connettersi con il pubblico
Sia che abbiate già costruito un pubblico, sia che stiate iniziando da zero, dovrete promuovere i vostri video per farli trovare. I video autogestiti spesso non ricevono molta attenzione senza un aiuto esterno. Inoltre, su YouTube, molti dei fattori di ranking più importanti, come commenti, visualizzazioni e condivisioni, dipendono dal pubblico, non da voi.
Come i commenti sono correlati al posizionamento su YouTube. FonteIl
Potete anche promuovere i vostri video utilizzandoli in altri contenuti. Provate a incorporare un video in un post pertinente del blog o a inserire un link in un'e-mail di marketing. Anche l'utilizzo di video nelle pagine di destinazione è sempre una buona strategia.
Infine, non dimenticate l'invito all'azione! Otterrete più like, commenti e altri tipi di coinvolgimento in ogni video se lo richiedete davvero. Un outro personalizzato è un buon modo per farlo. E quando le persone vi lasciano commenti e domande, sia su YouTube che sui social media, rispondete sempre. Questo dimostra al vostro pubblico che li apprezzate e che volete interagire con loro.
Conclusione
Un po' di SEO può fare una grande differenza nel rendimento dei vostri video. Con pochi accorgimenti, potete ottimizzare i vostri video per ottenere più visualizzazioni e coinvolgimento, e questo aumenterà ancora di più le vostre classifiche. Mettete in pratica questi suggerimenti la prossima volta che create un video, oppure provate a tornare ai vostri vecchi video e ottimizzarli. Probabilmente sarete soddisfatti dei risultati!
Se avete provato voi stessi queste strategie, quali hanno funzionato meglio per voi? Cosa non ha funzionato come speravate? I commenti qui sotto sono aperti!